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Fine Art, la mia Fotografia d'Arte, le mie Opere.

La Fotografia come Arte è la mia evoluzione, 

che nel 2018 vede nascere una nuova serie di visioni di cave :

"FORME di Marmo di Acqua di Luce" 

una serie di stampe 70x50 cm B&W : "... un percorso visivo dedicato alle FORME di Marmo, d'Acqua, di Luce a cui l'autore dedica la sua più intima ricerca. Le Forme, non sempre naturali, sono provocate dall'uomo nel suo s-cavare la pietra eterna: il marmo. In continuo dibattersi tra vita e morte, ..."

Un'avventura iniziata nel 2007 con l'esposizione di una interpretazione molto personale della cultura delle cave di marmo, stampe fotografiche di altissima qualità grande formato con le mie prime visioni di cave ad interpretazione  intimamente emotiva dei particolari strumenti abbandonati, evocativi di antiche vicende del lavoro in cava:

"Immaginaria-mente Cave Apuane" 

 

la prima edizione della mostra fotografica è allestita e presentata a Carrara nelle sale a piano terra del Palazzo Rosso di Piazza Accademia di Belle Arti.

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Nel 2008 fu la volta dei riflessi, giochi di luce e forme sulla superficie della battigia marina subito dopo un forte temporale o una mareggiata, riflessi in cui ci sono i giochi di nuvole e luci del tramonto ma dove entrano spesso anche i riflessi delle alte gru dell'immancabile porto, struttura che caratterizza il nostro litorale. Le immagini furono da subito in simbiosi con la raccolta di liriche scritta da mio fratello Roberto, per cui la serie prese il titolo:

"Cielo Indiviso"

tra poesia e fotografia

 

La mostra fotografica fu allestita per la prima volta a Palazzo Rosso di P.za Accademia di Belle Arti a Carrara.

Nel 2009 venne riproposta a Marina di Massa a Villa Cuturi sede A.P.T. (Agenzia per il Turismo), nel contesto i proventi ricavati dalle opere furono proposte a parziale sostegno di un'associazione con fine sociale.

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E venne il 2010 con i miei:

"Angeli in Volo"

una particolare mostra fotografica, la cui prima presentazione, di certo (almeno per il sottoscritto), richiedeva un luogo più che particolare! Fu così che, presi gli opportuni contatti con il parroco Don Raffaello Piagentini, fu possibile allestirla nello storico Battistero del Duomo di S.Andrea a Carrara una Pieve romanica del XXII sec

Con questa mostra-evento l'organizzazione attuata per creare un'evento completo di integrazione tra fotografia, poesia e musica raggiunse il suo apice con la musica barocca della Maestra Gabriella Perugini e relativa performance dedicata: "Angelo delle Maree" di Federica Dallolio, tecnico luci Andrea Dallolio , spettacolo inaugurale della mostra, poesie di Roberto Maggiani , presentazione della mostra del Prof. Guido Taravacci e letture delle poesie a cura della Dott.ssa Marzia Dati.

Se avete voglia, di tutto questo ci sono i filmati su You-Tube.

 

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Nel 2015, con:

"SpectraFire"

partecipai al Milano Photofestival ed autunnale, la location d'eccezione: lo SPAZIO TADINI !

 

PAOLO MAGGIANI “SPECTRA FIRE” A SPAZIO TADINI PER PHOTOFESTIVAL

"SpectraFire" - Un fotografo, il giusto ambiente su cui soffermarsi, un gesto complesso, ed ecco mondi interiori come spettri di un'energia liberata.

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Nel frattempo:

 

nel 2011 e 2012 mi dedicavo alle vicende del Porto di Carrara con:

"Porto Memorie e Presente"

 

in cui tramite una rievocazione del lavoro di "scaricatore di porto", da me totalmente organizzata, riporto alcuni portuali in pensione, ormai dagli anni 90, sulle banchine di attracco delle navi mercantili, dove quotidianamente ed instancabilmente hanno reso la loro opera di fatica, cerco di coglierne le emozioni, pensate che allora non erano semplici dipendenti ma ciascuno di loro era un lavoratore socio dell'allora Compagnia Lavoratori Portuali, e nonostante questo fosse un duro lavoro vi erano sostanziali differenze tra allora ed oggi, soprattutto come parte di un unico affiatato organismo, in cui le squadre di lavoro erano prima di tutto gruppi di persone affiatate e solidali tra loro, i mezzi di lavoro erano praticamente i loro, gli stipendi erano più che proporzionati all'impegno per cui l'indotto che apportavano alla città, a partire dalle banche fino alla bottega di alimentari era notevole. Oggi l'assetto societario assunto, ha cancellato la Compagnia Lavoratori e tutto questo.

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In seguito nel circuito mostre Marble Weeks, organizzato dall'Ente Fiera Marmi e Macchine, come unico ed importante evento artistico internazionale legato al mondo del marmo, proposi due importanti mostre:

nel 2013:

 

"Vita di Marmo"

 

Un'esposizione con le stampe dalla serie "Immaginariamente Cave Apuane", allestita a Palazzo Corsi in p.za Alberica a Carrara con in più, la presentazione al pubblico dell'omonimo libro fotografico "Vita di Marmo", formato 48x33 cm con copertina fotografica rigida. 

Nelle sue pagine un percorso narrativo per immagini, sonda le caratteristiche del territorio Apuano, dalle cave al mare, con i riflettori sulla città di Carrara, che posta al centro dell'attenzione mostra le sue peculiarità caratteriali, praticamente al suo interno quindi molte altre fotografie non esposte nella mostra; a pregevole integrazione delle fotografie, la serie di poesie dedicate alle principali immagini, sono scritte dal fratello Roberto Maggiani la cui penna interpreta le immagini sottolineando quell'essenza del carattere propria di queste genti.

 

e nel 2014:

 

"Marmo in Guerra"

 

un inedito progetto di fotografia B&W, integrato anche in questo caso con le poesie interpretative del fratello.

La mostra fotografica con una particolare e rigorosa esposizione, vede l'alternarsi continuo di cornici bianche per le stampe fotografiche e cornici nere per le stampe delle poesie.

In concomitanza della mostra la presentazione del libro 17x24 cm con titolo MARMO IN GUERRA omonimo, edito e prodotto con il contributo e il patrocino degli Archivi della Resistenza Circolo "E.Bassignani", Fosdinovo e ANPI Massa-Carrara.

Un progetto fotografico dedicato al mondo delle ferite che la guerra lascia negli animi di chi l'ha vissuta e rievocato dalle ferite che taluni monumenti in marmo, commemorativi dei caduti della prima guerra mondiale, riportano in seguito ad essersi ritrovati silenti e inermi testimoni di una seconda cruenta guerra mondiale; colpi di granata, proiettili e schegge che hanno lasciato la loro inequivocabile traccia sulla loro superficie marmoreatracce della guerra che solo il congiungimento con il fotografo dal particolare bagaglio culturale (generato dall'ascolto attento ed emotivo dei racconti di memoria dei nonni), poteva rivelare nel loro intimo dettaglio.

Monumenti fotografati loro malgrado eretti su quella che sarebbe diventata in pochi decenni la linea gotica, tra Seravezza e Pietrasanta

 

Paolo Maggiani,

2017

(1^ agg. 25 gennaio 2019)

(2° agg. 20 marzo 2019)

(3°agg. 16/12/2021)

Una Raccolta di Progetti e Mostre fotografiche:

Paolo Maggiani Fotografie Carrara Tuscany Italy
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