"SpectraFire"
una Luce Primordiale
negli abissi stringhe e brane incandescenti sono spettri che aprono la bocca e oscillano sinuosi: generano il mondo e lo divorano dove si muovono è un luogo dentro di te in cui la luce non arriva: è proprio sotto le curve del tuo ventre forse nella morte
mi affianco a te che dormi prono e oscilli nello spazio adiacente del sonno: prodigi disciolti come sali danno vigore a ogni sostanza attraversiamo i sogni come fulmini ma senza dimenticare di mettere virgole e punti alle nostre frasi
nello spazio spettrale del drago palindromo anche lo zero ha sostanza ma scompare trascinando i popoli in una terra crocifissa dove anche le croci sono crocifisse e la ripetizione dei riti è un vento che infiamma e diffonde ideologie nefaste si chiuda il libro alzando lo sguardo a un nuovo sole.
negli abissi stringhe e brane incandescenti sono spettri che aprono la bocca e oscillano sinuosi: generano il mondo e lo divorano dove si muovono è un luogo dentro di te in cui la luce non arriva: è proprio sotto le curve del tuo ventre forse nella morte
[ Il TITOLO o La POESIA compaiono al passaggio del MOUSE sulla FOTO ]
[ Il Lightbox mostra tutte le immagini come su una parete di Belle Arti Fotografiche ]
Alle fotografie si accompagnano le poesie del fratello Roberto Maggiani (www.robertomaggiani.it)
"Un fotografo, il giusto ambiente su cui soffermarsi, un gesto complesso, ed ecco mondi interiori come spettri di un'energia liberata" questa è l'idea di SpectraFire.
Paolo Maggiani, che nella sua carriera artistica ha sempre dato largo spazio alla luce, elemento primo per la fotografia, con “SpectraFire”, si concentra maggiormente sul suo aspetto primordiale. Dalla luce naturale, che nasce e sparisce con il ritmo del sole quotidiano, sino alla casualità della luce quando, libera di (s)correre, crea giochi, scie, movimenti e si palesa quasi con un corpo fisico. Con tecnica e sensibilità Paolo Maggiani si pone a servizio e ricerca di questo corpo luminoso e ce lo restituisce in “SpectraFire".
R.Mutti - PHOTO FESTIVAL MILANO 2015 ed autunnale - milanophotofestival.it
[Link al catalogo dell'edizione festival]
“Le foto sono realizzate usando la macchina fotografica con creatività, come fosse un pennello – racconta Maggiani - una volta trovato il giusto ambiente su cui soffermarsi, ho inquadrato le fiamme di fuochi accesi sulla spiaggia con la legna arrivata dalle mareggiate invernali, mettendo in campo il mio più grande fattore: la sensibilità”. “Impostato un adeguato tempo di posa prolungato, - prosegue Maggiani - il gesto creativo di muovere la macchina fotografica nelle varie direzioni e secondo percorsi immaginati, forma un’immagine che presenta una traccia di fuoco, la particolare forma spesso mi sorprende e assume l'importanza di una sorta di visione, di ricerca nel mistero delle cose impercettibili, ma che poi succedono, in qualche modo intuibile ma inspiegabile”.
Melina Scalise - Presidente Spazio Tadini - www.spaziotadini.it
Via Niccolò Jommelli, 24 - 20131 Milano
[link al comuncato stampa]
“SpectraFire”: Spettri? Forse. Giochi? Sicuramente. Perché a Paolo Maggiani piacciono la sperimentazione e l’indeterminazione. Là dove c’è casualità, a volte, c’è scoperta e in tutti gli scatti di Paolo Maggiani la luce calda del fuoco è come se svelasse un’anima. A ognuno di voi scegliere la propria fiamma.
Melina Scalise - Presidente Spazio Tadini - www.spaziotadini.it
Via Niccolò Jommelli, 24 - 20131 Milano
SpectraFire il catalogo della mostra autoprodotto dall'autore in serie numerata/autografata:
SpectraFire recensita da L'Espresso: Paolo Maggiani fa ballare la luce :
SpectraFire rientra nel catalogo della produzione fotografica contemporanea italiana valorizzata da:
SpectraFire un video con lettura delle poesie ad interpretare le immagini: