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FORME - di MARMO di ACQUA di LUCE_allo_Studio MARMORE +


LOCANDINA_FORME_marmo-Paolo-Maggiani_Carrara_Studio_Marmore

il mio ultimo progetto "FORME di marmo, di acqua, di luce" presentato al White Carrara Downtown 2018 di Carrara. Splendidi effetti di luce marmo e acqua nei profondi bianco e nero delle stampe; il progetto già rientrato ne l'ArchivioFMF di Milano:

http://www.fondomalerba.org/archivio/archivio-progetti/forme-di-marmo-acqua-luce/

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Mostra fotografica, autore Paolo Maggiani, è esposta all'interno dell'atelier di scultura STUDIO MARMORE + di FABRIZIO LORENZANI e MAYER-TASCH VERENA.

>--- La Mostra ---<

Una selezione di immagini in vari formati crea un percorso visivo dedicato alle FORME di Marmo, d'Acqua, di Luce a cui l'autore dedica la sua più intima ricerca (www.paolomaggiani.it).

<><<>><> LOCATION E ORARI <><<>><>

L'esposizione delle stampe fotografiche in grande formato è visitabile tutti i giorni nello spazio espositivo dello:

STUDIO MARMORE+

Via Elisa 2 - vicino a parcheggio S.Martino, Carrara

indicazioni stradali:

dalle 8.30 alle 18.00

<\\\> PROJECT <\\\>

Una sintesi per immagini del territorio Apuano, dove a breve distanza convivono Alpi Apuane e il Mar Tirreno. Un percorso visivo dedicato alle FORME di Marmo, d'Acqua, di Luce a cui l'autore dedica la sua più intima ricerca. Le Forme, non sempre naturali, sono provocate dall'uomo nel suo s-cavare la pietra eterna: il marmo. In continuo dibattersi tra vita e morte, mutando il suo aspetto nelle forme evocative percepite e studiate dall'autore, riflette una luce profonda che investe gli animi pronti a recepirla nella sua essenza.

<\\\>///< <\\\>///< REVIEW <\\\>///< <\\\>///<

“…Nella raffinata sequenza di tavole, raffiguranti, per lo più, porzioni di pareti rocciose, si assiste al passaggio da un enigmatico naturalismo a una sorta di estremo realismo sconfinante nell’astratto. Qualcosa di efficacemente espressivo è presente in queste pietrose fattezze che appaiono estranee quanto complici, ignote quanto conosciute. Le rocce, ovviamente, nulla dicono: è l’artista a farle parlare (cioè ad aprire la via non di una vera e propria grammatica, ma di un peculiare criterio di senso) e, con partecipe sapienza, a consentire loro di emergere non soltanto quali oggetti osservabili, ma quali vere e proprie fisionomie, fino a sconfinare in un’astrattezza davvero vivida. E poetica, senz’altro, secondo le cadenze di un elegante bianco e nero che non abbandona mai l’osservatore coinvolgendolo in un’appassionante ricerca.” Marco Furia sulla fotografia di Paolo Maggiani in “Quanti di poesia”, antologia a cura di Roberto Maggiani, Ed. L’Arca Felice, Salerno, 2011

<\\\>///<<\\\>///< VIDEO INAUGURAZIONE by CINEMA BALUARDO <\\\>///<<\\\>///<

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Evento inaugurazione su facebook:

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